"Il guerriero della luce ha bisogno di tempo per se stesso.
E impiega questo tempo per il riposo, la contemplazione, il contatto con l'anima del mondo. Anche nel pieno di un combattimento, egli riesce a meditare. In certe occasioni, il guerriero si siede, si rilassa e lascia che tutto ciò che sta accadendo intorno continui ad accadere. Guarda il mondo come se fosse uno spettatore, non tenta di crescere‚ di sminuirsi, ma solo di abbandonarsi senza alcuna resistenza al movimento della vita. A poco a poco, tutto ciò che sembrava complicato diventa semplice. E il guerriero ne gioisce."
E impiega questo tempo per il riposo, la contemplazione, il contatto con l'anima del mondo. Anche nel pieno di un combattimento, egli riesce a meditare. In certe occasioni, il guerriero si siede, si rilassa e lascia che tutto ciò che sta accadendo intorno continui ad accadere. Guarda il mondo come se fosse uno spettatore, non tenta di crescere‚ di sminuirsi, ma solo di abbandonarsi senza alcuna resistenza al movimento della vita. A poco a poco, tutto ciò che sembrava complicato diventa semplice. E il guerriero ne gioisce."
A proposito di luci accese o spente, vorrei veicolare la vostra attenzione sulle ultime dichiarazioni del capo della squadra mobile di Napoli:
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_14/fulvio_bufi_saviano_non_doveva_avere_la_scorta_aeaba4e6-b881-11de-9ba8-00144f02aabc.shtml
La risposta di Saviano è stata:
"E' quando va via la luce che ti ammazzano".
Ergo: LUCE PLEASE !
Un saluto luminoso a tutti...
Barba
p.s. Allego per chi non l'avesse ancora visto il monologo di Saviano a "Che tempo che fa"...
Se non si divide il buio, si tradirà sempre la luce.
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