mercoledì 28 dicembre 2011

LA FESTA E' COMINCIATA

Dicembre a festa.
Santo Nicola.
Immacolata.
Anniversario Balena.
Santa Lucia.
Pre-Natale.
Mercatini.
Vigilia.
Natale.
Santo Stefano.
Veglione.

Vi regalo questa strordinaria pagina di letteratura, tratta dall'immenso Fitzgerald ne "Il grande Gatsby".

Brindiamo ! Brindiamo ! Buona festa !
Brindiamo ! Buona fine ! Buona festa !







sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE, GIANNI

Gianni ha appena calpestato la merda del suo cane, mentre passeggiando vagava per il giardino della sua dimora persa in un qualunque quartierpaese residenziale del veneto bene; l'animale sorride soddisfatto nell'osservare il padrone che al gelo di una notte di vigilia natalizia attende che anche l'ultimo bisogno fisiologico del suo fido si sia consumato; poco sopra di loro, al piano primo, i suoi figli fratelli parenti costruiscono una babele di pacchi sotto un luccicante e non polveroso albero di natale.
La cravatta stringe un pò, il pesce crudo puzza di sogiàchegustoha, un parente biascica qualche cenno d'approvazione verso una vita più sana e naturale e la vecchia nonna brontola sulle difficoltà della crisi, mentre si rovescia, sorpresa e bestemmiando gesù, un bicchiere ricolmo di franciacorta solfitizzato sul tailleur rosa antico appena stirato.
Gianni tutto questo non lo sa non lo capisce, o non lo poteva prevedere. Era sceso serenamente in giardino  e pensava a mondi lontan lontani, pensava all'alimentari marocchino dove aveva fatto la spesa il giorno prima e dove tutti l'avevano accolto e salutato con la gentilezza e cordialità di chi vive giorno al giorno e tempo al tempo, serenamente e semplicemente; pensava al suo amore lontano, fuori, ma vicino, dentro; pensava agli amici veri, quelli che  sono capaci di raccoglierti dal fango di un esausto sabato mattina e donarti il sole invernale, fatto di terra e minestre, di marmellate e mani, quattro mani; pensava che il natale fosse diventato un apputamento noioso in agenda e invece si ricrede, svegliato da questa insopportabile puzza di merda condita da cuoio di scarpa inaffaiata da vento sapor wiskhey irlandese.
Gianni sorride. Ora si, sorride. Capisce la fortuna di chi prova a leggere la vita per poi raccontarla con delle storie, vestite a festa. Il suo fido cane da queste cose non viene sfiorato, forse neanche i parenti che dalla finestra illuminata guardano il giardino tentando di capire che fine ha fatto il loro caro famigliare diversamente abile.
Gianni è il nostro Natale; Gianni è franchezza delle cose che stanno come stanno; Gianni è specchio che riflette l'ipocrisia di molti 'oggi'; Gianni è lacrima che ruga il viso di chi si commuove per gesti semplici; Gianni è puzza di merda e profumo di buono, assieme; Gianni è in mezzo a noi, Gianni siamo alcuni di noi, pochi, troppo pochi, ma infondo tanti, forse tutti; Gianni non è vergogna ma è Gianni; Gianni è sogno di chi sogna qualcosa di altrove; Gianni è riflessione; Gianni non è verità ma lotta; Gianni è amore, e calore di stufa; Gianni è Natale, anzi è circa Natale, di quei circa difficili da trovare ma veri; Gianni c'è, da qualche parte, ed esiste affinchè ognuno di noi possa accorgersi di lui.

Buon Natale amici miei, Buon Natale vita mia

martedì 13 dicembre 2011

L'INVERNO CI AMMAZZA LENTAMENTE

L'inverno ci ammazza, lentamente
anche a Santa Lucia, che inverno ancora non è
ci uccide piano, per mesi
ci illude anche, ma, per attimi.

L'inverno ci ammazza, lentamente
snerva i nervi sforza le forze,
libera l'umido e regala freddo, secco
gela gli spiriti marcisce le anime.

L'inverno ci uccide piano, in silenzio
arriva in autunno e a fatica si nasconde in estate
uccide speranze e nasconde il sole
uccide la luce e nasconde la vita.

A Santa Lucia si crede che l'inverno ci lasci
presto, e presto, arrivi il Natale
ce c' illude con luci, e colori, e ritornelli
sempre quelli.

L'inverno ci ammazza, lentamente.
Ma c'è rifugio, c'è se si cerca
c'è Tom Waits, c'è un sogno di neve,
c'è una voce roca, da qualche parte, bianca, calda, bollente.

L'inverno si ammazza, lentamente.

domenica 11 dicembre 2011

LEGGERE

Leggere, è un pò come sentirsi in amore.
Capita che passi mesi senza sentirti vivo, senza leggere una pagina, senza provare desiderio.
Poi d'un tratto, accade qualcosa, e riparti.
Che bellezza, leggere, che bellezza non avere immagini preconfezionate, ed immaginare tutto; che bellezza, leggere.

Alcuni imput, a voi, i miei ultimi 5 libri, recenti, di data e di lettura.
Non nego una preferenza verso Mr. Gwyn, ma anche Stirpe, che non è stata lettura facile, ha un certo peso e fascino. 5 consigli, comunque.

XY - Sandro Veronesi - 2010
La lettura dell'ultimo capitolo, "Il giorno zero", da guadagnarsi, vale qualche anno di vita.
"Non posso continuare, continuerò". S.B.

I PESCI NON CHIUDONO GLI OCCHI - Erri De Luca - 2011
"  'Cose buffe dici. Sei innamorato di me ?'
   'Si dice così ? E' cominciato dalla mano, che si è innamorata della tua. Poi si sono innamorate le ferite che si sono messe a guarire alla svelta, la sera che sei venuta in visita e mi hai toccato [..]' "

STIRPE - Marcello Fois - 2009   
"Prima di tutto c'è saper osservare, toccare con lo sguardo, vedere quello che sarà prima che sia. [..]Ma bisogna dare un nome alle cose: quella lavorazione si chiama forgiatura, figlio mio. Forgiatura è quando sei tu che dai la forma. E' quando devi combattere contro la materia e questa diventa più docile quanto più riconosce la mano del padrone. [..] Gavino annuisce, Dai suoi occhi, allora, poteva ancora scaturire la meraviglia del mondo. Ancora tutto era da fare. "

MR. GWYN - Alessandro Baricco - 2011
"Dove se ne fosse andato Jasper Gwyn non le era concesso evidentemente sapere. Lontano - questo lo sentiva con assoluta certezza. Era tutto finito, e neppure con quella solennità a cui sempre avrebbe diritto il tramonto delle cose."

LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE - Mark Haddon - 2003
" I numeri primi soo ciò che rimane una volta eliminati tutti gli schemi: penso che i numeri prima siano come la vita.  Sono molto logici ma non si riesce mai a scoprirne le regole, anche se si passa tutto il tempo a pensarci su."

Buone letture
Buonanotte