Amare il proprio Paese significa ribellarsi alle ingiustizie
e gridare forte contro gli abusi del potere,
ma significa anche riconoscere e gratificare la fantasia, il coraggio e l’eccellenza,
che si annidano ancora tra le pieghe di questa terra.
"E allora bisogna costruire una strada alla ricerca dell’Italia che funziona e lungo questa strada lasciare il cuore incollato al finestrino e cominciare a raccontarla.e gridare forte contro gli abusi del potere,
ma significa anche riconoscere e gratificare la fantasia, il coraggio e l’eccellenza,
che si annidano ancora tra le pieghe di questa terra.
Amore. Poesia. Verità. Come Pane Amore e fantasia si perché per poter risollevare la nostra bella Italia che arranca questi sono gli ingredienti che ci vogliono e allora voglio immaginare una strada con rotonde piene di fantasia, incroci pieni di poesia, e soprattutto Pane per tutti o meglio lavoro per tutti…… A queste sostanze principali se ne aggiungeranno molte altre lungo il viaggio, ma da queste tre non si può prescindere.
Si potrebbe partire con un occhio ancora al passato, ma solo per ricordarsi di come veniva raccontata l’Italia in bianco e nero.
Quando c’era da unire un Paese diviso dai dialetti, dalla povertà, e dalle distanze geografiche, i grandi maestri della cronaca e della letteratura ce la raccontavano con amore, poesia e verità.
Pasolini nel suo documentario cinematografico “Comizi d’amore”, parte per un viaggio tra le pieghe dell’Italia del 1965, con la telecamera e la sua voce ci presenta un’umanità sfaccettata, fatta di contadini, giovani militari, bambini, piccolo borghesi, donne innamorate. Con la scusa di raccontarci il rapporto degli italiani con il sesso e l’amore, Pasolini ci racconta l’anima di un Paese, le sue meschinità e le sue meraviglie…."
IllogiciIngredienti | 20 Ott 2009 | di Basilio Santoro | LifeGate Radio
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