martedì 20 ottobre 2009

WEB RADIO: LifeGate

Dopo qualche giorno di assenza e riposo dal blog, torno per farvi conoscere una mia piccola abitudine (non sportiva, aimè la mia sezione sport inizierà a campionato partito). Dunque, c'è molta gente che come noi cerca ogni mattina, ogni giorno, di porre attenzione sulle tantissime cose intelligenti e interessanti del nostro mondo, e prova a farcele conoscere, anche tramite il web. Un paio d'anni fa ho conosciuto il portale Lifegate.com (che vi consiglio caldamente), mi sono abbonato alla loro rivisita mensile, e girovagando tra i servizi ho iniziato ad ascoltarne la webradio http://www.lifegate.it/lg_radio/ . Bhe ora è dura staccassersene, è diventata l'unica radio che ascolto, e vi assicuro essere piena zeppa di programmi e di musica interessante. Rimando però alla vostra libera navigata sul loro sito scoperte e giudizi, e porto invece l'attenzione su Basilio Rocco Santoro, che negli utlimi anni ha sempre proposto programmi misti di musica-reading letterari-spezzoni cinematografici (stanza diario, stanza dello scirocco, illogica allegria) che sapete essere una mia grande passione... Oggi quindi gli rendo omaggio, dato che compare nella mia routine quotidiana da ormai un paio d'anni e quasi ogni giorno, e pubblico una sua riflessione, che condivido appieno, dalla sua puntata di oggi di "Illogica Allegria".

Amare il proprio Paese significa ribellarsi alle ingiustizie
e gridare forte contro gli abusi del potere,
ma significa anche riconoscere e gratificare la fantasia, il coraggio e l’eccellenza,
che si annidano ancora tra le pieghe di questa terra.


"E allora bisogna costruire una strada alla ricerca dell’Italia che funziona e lungo questa strada lasciare il cuore incollato al finestrino e cominciare a raccontarla.
Amore. Poesia. Verità. Come Pane Amore e fantasia si perché per poter risollevare la nostra bella Italia che arranca questi sono gli ingredienti che ci vogliono e allora voglio immaginare una strada con rotonde piene di fantasia, incroci pieni di poesia, e soprattutto Pane per tutti o meglio lavoro per tutti…… A queste sostanze principali se ne aggiungeranno molte altre lungo il viaggio, ma da queste tre non si può prescindere.
Si potrebbe partire con un occhio ancora al passato, ma solo per ricordarsi di come veniva raccontata l’Italia in bianco e nero.
Quando c’era da unire un Paese diviso dai dialetti, dalla povertà, e dalle distanze geografiche, i grandi maestri della cronaca e della letteratura ce la raccontavano con amore, poesia e verità.
Pasolini nel suo documentario cinematografico “Comizi d’amore”, parte per un viaggio tra le pieghe dell’Italia del 1965, con la telecamera e la sua voce ci presenta un’umanità sfaccettata, fatta di contadini, giovani militari, bambini, piccolo borghesi, donne innamorate. Con la scusa di raccontarci il rapporto degli italiani con il sesso e l’amore, Pasolini ci racconta l’anima di un Paese, le sue meschinità e le sue meraviglie…."
IllogiciIngredienti | 20 Ott 2009 | di Basilio Santoro | LifeGate Radio

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