martedì 19 gennaio 2010

BELLEZZA 9: SOGNARE

Giorni densi, di impegni, di silenzi, di riflessioni, di voci, di sogni.
Scrivo poco, ma un pò faccio scorta per l'inverno, un pò rifletto e un pò non so che scegliere tra tanti pensieri e temi che vi vorrei raccontare e che girano per la mia mente.

Mi piace l'idea di chiudere la sessione "bellezza" a 10 puntate, così come con la strada. Provo rammarico perchè so che non riuscirò a concludere tutte le considerazioni sulla bellezza che vorrei, ma diciamo che mi sono lasciato trasportare più dal caso e dal sentire che da un progetto prestabilito. Quindi bene lo stesso, vestirò in futuro le mie parole non dette con spoglie diverse.

Sognare. Sognare si può in due luoghi.
Il primo, quello reale che abita nelle nostre speranze, nei progetti, nel futuro, nel cambiamento, nell'impegno di una vita. Fatica, orgoglio, tenacia, perseveranza, fortuna segnano un percorso che spesso è più importante della realizzazione del sogno. La bellezza la troviamo nel viaggio dello sognare e non nella meta.
Il secondo, quello irrazionale, accompagna riposi notturni,e narra di strani menù fatti con pezzi di vita reale, o improbabili abbinamenti di pensieri inconsci. Svegliarsi al mattino e ricordarsi un sogno appena fatto, è una di quelle esperienze che riesce sempre a spiazzarmi, e mi trasporta per qualche attimo in uno stato di strana felicità e bellezza interiore. Da inizio anno, sono stato un guidatore di pulmann a doppia altezza, uno scarafaggio inseguito dai servizi segreti, un giovane sbarcato ina zona tropicale di inversione climatica, un cameriere addetto alla pulizia di svariati piani di un palazzo, e chi più ne ha più ne metta. ne uscirebbe un romanzo incredibile, a saperlo scrivere.
Mi piace pensare però che nei momenti di dolore e di tristezza e di infelicità di una persona, ci salviamo e ci curiamo proprio grazie a consapevolezza e voglia di realizzare un sogno reale, oppure grazie allo stupore che ci provoca il ricordo di un inconscio sogno notturno.
Siamo fortunatissimi in questo, è un dono che abbiamo ricevuto da chissàchi.
E' una bellezza da conservare e coltivare.

"Molti anni fa un tale mi disse che negare i propri sogni equivale a vendere la propria anima...Sono pieno di sogni. Sogni sogni sogni. E ancora sogno."
H.S.J.



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