giovedì 13 maggio 2010

LA CANZONE DELL'ORSO

Io ci ho passato una fottuttissima infanzia dentro a questo film e a questo libro.
Io in tante donne che trovavo ho cercato (forse cerco) incosciamente sempre gli occhi di Aidi.
Io forse mi sono comperato una vespa perchè volevo lanciarla urlante su un colle, come il vecchio Alex.
Io quella banalissima quanto dolce e perfetta canzone dell'orso non l'ho ancora sentita.
O forse si ?
Radici. Mie radici.
Porcamerda.



4 commenti:

  1. radici condivise, peraltro. però aidi mi sta sul culo, permettimelo. o forse è solo violante placido che non digerisco.

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  2. ecco invece io con aidi dentro ci son cresciuto, e ogni volta che la vedo mi sbiello. Ho un fortissimo debole.. incoerenza ? no. Differenza piacevole, per me.

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  3. ... epperforza: se sei un po' alex è normale che mi sbielli davanti ad aidi! io ho sempre cercato Martino, invece, nella vita.
    http://www.youtube.com/watch?v=wcpTQQSmteg
    poi, come scossa dalla sveglia dopo un grande sonno, ho smesso, e ho capito che alex è meglio di lui. perchè alex vive.
    però "dobbiamo uscire dal cerchio che ci hanno disegnato intorno ai piedi", sempre e comunque.

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  4. io attorno ai piedi più che un cerchio ho un groviglio di linee... hahaahah

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