giovedì 26 aprile 2012

IMMAGINO UNA GIOIA / R1

"... chiudi gli occhi ed immagina una gioia, nicola. ecco la mia richiesta! "
Prima richiesta del "gioco" che ho lanciato. 
Ci provo, giocare, e donare, mi diverte. Adesso, immagino una gioia.


Giro velocemente la testa, la fronte sembra rimanere immobile, ma gli occhi volano. Un bambino corre goffo verso il mare, la spiaggia non è profonda, in lontanza vedo una canna da pesca infilata nella sabbia, sola. E' mio figlio, così mi pare di ricordare, ho un brevissimo e inatteso vuoto di memoria. Il sole non bolle, ma la mia pelle è scura, forse siamo già in estate, o meglio in primavera inoltrata. Nel loro correre, anzi, rincorrere, gli occhi trovano nell'ordine: una pagina di libro sfocata, un caldo colore naturale, un infisso di legno grezzo, un 'muro' di macchia mediterranea, la sabbia, mio figlio che corre, la schiuma del mare, il mare. Nel loro tornare, i miei occhi trovano: mio figlio che nuota, il mare, la schiuma del mare, la sabbia, un infisso di legno grezzo, una forma di vetro che pare un bicchiere, una sedia vuota. Provo a ricordare, il tempo sembra passare lento, ma forse no, non capisco. Mi scappa un sorriso, sento di avere una ragione ma i ricordi per un attimo sono svaniti. Quella sedia, scostata, come si fosse appena alzato qualcuno. C'è un altra persona nella mia vita ? Un genitore, un nonno, un amico, una metà ? Rido ancora, il libro che ho posato sul tavolo è di John Steinbeck, "In viaggio con Charlie", ed è macchiato di vino rosso. Ma non era estate ?  Di solito con il caldo bevo un bicchiere di bianco, o di succo di albicocca. La mia pelle è giovane, per dio, non raggiungo i trentacinque. Non ricordo, cazzo, non ricordo. Ah ah ah, incredibile, anzi, credibile. Mi guardo il seno, sotto la maglietta leggera. Nicola. Nicola, ecco ! Nicola, dov'è ?




Rip.
Sentite, facciamo un gioco, da oggi al giorno prima dell'epilogo.
Passiamo alle domande finali, alle richieste, come a fine lezione, un momento di partecipazione.
Chiedetemi qualcosa. Un pensiero, una storia, una canzone, un argomento, un punto di vista.
Mi piacerebbe parlare di qualcosa che stia a cuore a voi, prima di salutarvi.
Ci conto.


5 commenti:

  1. "Lavoro, sogni, inganni, amore per una donna, progetti, delusioni, schèi, casa-bottega, case-capanon, Monti, italietta, parole, cuore, cervello, analcolico, azioni, famiglia, nonni, papà, vecchiezza."

    Una breve storia che contenga queste parole.
    Fame feìce.
    Seba

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  2. io richiederei, se fosse possibile, un racconto vero ed uno inventato. scopo del gioco per il lettore è capire quale dei due è veramente falso.

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  3. ottime richieste, con la prima (di seba) muoio, con la seconda resuscito, ma ci proverò. grazie.

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  4. post morte e post resurrezione, e post altre richieste più importanti, un vista-tatto-udito-olfatto "un anno dopo", magari a conclusione di tutto!

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  5. senzapretese, ma te la sei cercata! :D
    baci dalla "fragolina di bosco" seba

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